Ipoacusia
La Fondazione Akusia Onlus promuove una campagna di informazione sul tema e un servizio gratuito dedicato
Ben 466 milioni di persone in tutto il mondo, oltre il 5% della popolazione, vive con una perdita uditiva invalidante. L’Organizzazione mondiale della sanità prevede che il numero delle persone affette da ipoacusia triplicherà, toccando la quota di 1,2 miliardi di persone entro il 2050.
In particolare, si tratta di una condizione che aumenta con l’età, riguardando una persona su tre tra gli over 65: la prevalenza della perdita dell'udito tra gli adulti sopra i 65 anni è, infatti, ritenuta fino a cinque volte maggiore rispetto a quella delle persone al di sotto di quella età[1].
La perdita dell’udito impatta sensibilmente sulla vita dell’individuo. Non solo, infatti, questa condizione determina un forte impatto sulle capacità comunicativa e di relazione: chi ne soffre può inoltre vivere la sensazione di “essere tagliati fuori”, provando solitudine, depressione e frustrazione.
Inoltre, se non curata, ulteriori conseguenze possono essere il declino cognitivo e la demenza, ed effetti sensibili sull’equilibrio e la mobilità.
Benché sia comune pensare che si tratti di una condizione naturale del processo di invecchiamento, si tratta di un problema che può essere prevenuto, grazie alla ricerca e alle innovazioni disponibili: fondamentale è dunque aumentare la consapevolezza, soprattutto nella terza età, sottolineando l’importanza di prevenzione e diagnosi nell’affrontare uno dei problemi sanitari e sociali di maggiore rilevanza a livello mondiale.
[1] https://www.who.int/pbd/deafness/news/Millionslivewithhearingloss.pdf
Intervista al Dott. Diego Zanetti
Direttore Reparto Audiologia dell'Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano
"Vantaggi di un intervento tempestivo, possibilità di personalizzazione, affrontare anche le sordità piu' profonde..."
La Campagna
La prevenzione è, quindi, la priorità assoluta: prima viene rilevato il calo uditivo, prima e meglio si potrà intervenire per ridurre le conseguenze negative sullo stile di vita e sulla salute di chi soffre di ipoacusia. Per sostenere una maggiore sensibilizzazione sul tema della diagnosi e dei controlli preventivi ed avviare un vero e proprio cambiamento di prospettiva rispetto alla salute uditiva, la Fondazione Akusia Onlus promuove una campagna di informazione sul tema e un servizio gratuito dedicato.
Se noti un qualsiasi segnale di riduzione o deterioramento dell’udito, puoi chiamare il numero verde 800175011, dal 17/11/2021 al 17.02.2022 , sarà possibile prenotare un’accurata visita di controllo presso i seguenti centri ospedalieri:
- Ospedale Maggiore Policlinico di Milano -Fondazione IRCCS CA' GRANDA -Dipartimento di Audiologia: Specialista: Dr Diego Zanetti
- Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano - Reparto ORL. Specialista: Dr Marco Manola
- Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone - Dipartimento ORL. Specialista: Prof. Francesco Dispensa
- Ospedale Nuovo Santo Stefano di Prato- Reparto ORL: Specialista: Dr. Antonio Sarno
Le possibili soluzioni
In base al tipo di patologia e alla parte di orecchio colpita, gli esperti distinguono le tipologie di disabilità a cui corrispondono soluzioni specificamente studiate.