CAMPAGNA "SENTITI LIBERO, TORNA A SENTIRE"
Campagna "Sentiti libero, torna a sentire"
2015 - Fondazione Akusia Onlus ha promosso "Sentiti libero, torna a sentire ", una campagna di sensibilizzazione ed informazione sul tema della sordità non adeguatamente trattata e sull’impatto che questa può avere non solo sulla vita delle persone affette da ipoacusia ma anche su quella dei loro cari.
Non è solo questione di udito: non sentire bene minaccia la qualità della tua vita sotto ogni punto di vista, da quellosociale, perché resti “tagliato” fuori, a quello cognitivo. È dimostrato infatti che un cervello impegnato a cercare di decifrare un discorso ha meno energie per le altre attività.
Sentire rende autonomi e indipendenti nella vita quotidiana. Il ragionamento si mantiene più lucido perché il tuo cervello non è obbligato a un eccessivo sforzo cognitivo. Inoltre rende più sicuri: è possibile camminare per strada e muoversi con fiducia perché si riesce a percepire meglio l’ambiente che ci circonda.
Significa poter comunicare pienamente, e poter esprimere tutte le emozione che “sentiamo”, senza sentirsi isolati.
Ma soprattutto permette di continuare a fare tutto ciò checi piace e di vivere la vita al meglio: seguendo le proprie passioni e condividendole con le persone che amiamo.
Possiamo giocare con i nipoti, frequentare gli amici e perfino ascoltare la musica.
Oggi esistono numerose soluzioni ad alta tecnologia, semprepiù affidabili, per chi soffre di una diminuzione dell’udito, anche in terza età. È possibile ricorrere a un apparecchio acustico (oggi sono sempre più discreti e invisibili), o ad un impianto cocleare, un intervento a basso rischio praticato da oltre 30 anni, con dispositivi specifici pensati anche per chi ha più di 60 anni. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che l’età non influenza l’efficacia dell’impianto: questo significa che non è mai troppo tardi per (tornare a) sentire.
Le storie di Andrea, Alessia e Carlo, amici della Fondazione che hanno superato le disabilità comunicative, riconquistando un’ottima qualità della vita, sono state raccontate sulle pagine del giornale Famiglia Cristiana.